Home Attualità Cava dell’isola e Fondolillo ai Maronti Due pesi e due misure

Cava dell’isola e Fondolillo ai Maronti Due pesi e due misure

Cava dell’isola chiusa ed interdetta al pubblico, invece il tratto sottostante il pericoloso costone sulla spiaggia dei Maronti aperto al pubblico

Di Mauro Iovino

BARANO – Si è tanto parlato di Cava dell’isola, della chiusura della spiaggia, della legittimità dell’operato del Comune di Forio, ma più che altro sull’opportunità di un provvedimento così drastico. C’è anche chi ha puntato l’indice sul Sindaco Del Deo e sui funzionari del Comune foriano per aver trascinato la questione “Cava” per tutto il periodo invernale e quello primaverile senza porre in essere quegli atti, quelle azioni che avrebbero posto in sicurezza l’intera area ed evitato un provvedimento di chiusura della spiaggia. A prescindere da questa questione che pare vedere la luce nell’intervento e nella prossima relazione del geologo Saverio Toma vogliamo riproporvi ciò che accade su un altro versante dell’isola, quello dei Maronti.

Nella zona tra Olmitello e Fumarole, c’è un costone tufaceo più volte balzato agli onori della cronaca. il 7 giugno del 1978 una frana si staccò dalla collina e seppellì 5 turisti tedeschi. Negli anni successivi altre frane. Il 20 giugno scorso un’altra piccola frana di circa dieci metri cubi di tufo si è staccata dal costone in località Fondolillo e si è riversata sull’arenile dei Maronti, fortunatamente è avvenuta di notte. Anche se l’area è interdetta alla balneazione da anni non è recintata adeguatamente ed è un allarme costantemente presente ignorato da alcuni turisti e bagnanti che fanno il bagno e prendono il sole nella zona sottostante la collina assassina.

L’ultima ordinanza sindacale sottoscritta dal sindaco di Barano ribadisce il divieto assoluto di balneazione del tratto d’arenile e di mare coinvolto nel crollo. Una situazione di altissima pericolosità che, come dimostrato dalle foto , è sottovalutata di continuo da decine di bagnanti sfidano quel costone che minaccia di venir giù improvvisamente.

Sarebbe opportuno che anche la zona del Fondolillo, per la tutela di passanti e bagnanti fosse opportunamente delimitata, inibita al passaggio e soprattutto alla balneazione.

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