Home Attualità Maronti: Bambino si ustiona un piede sui resti del falò ferragostano

Maronti: Bambino si ustiona un piede sui resti del falò ferragostano

bambino ustionato 2 Sono le 4 del pomeriggio quando dall’assolata spiaggia dei Maronti si leva un acuto grido di dolore di un piccolo bambino di poco più di tre anni. Piange dalla sofferenza e si tiene il piede. Il colpevole non è la sabbia ardente che in queste ore diventa arroventata e può anche provocare delle piccole ustioni se non si sta ben accorti, ma pezzi di carbone che sotto i granelli hanno mantenuto ancora tutta la propria carica di calore. Soccorso immediatamente dai genitori, il bambino è stato immerso immediatamente nelle acque dei Maronti, per dargli un pronto sollievo, ma l’accorgimento non è bastato. Le ustioni sono sembrate subito abbastanza serie tanto da convincere i genitori aportare il bambino in ospedale. Sulla punta del piede e sui polpastrelli dello sfortunato bambino sono apparse diverse bolle, tipica conseguenza di un ustione di primo grado. Ma cosa ci faceva un pezzo di carbone ancora carico di calore nascosto tra la sabbia dei Maronti? Evidentemente i gruppi di ragazzi che nella serata di Ferragosto hanno deciso di appiccare piccoli falò, come tradizione richiede durante la nottata del 15 agosto, non hanno pensato alle conseguenze che avrebbe potuto comportare lasciare i rimasugli della combustione del legno sulla sabbia.

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