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SPERANZE DI RIPESCAGGIO E RICERCA TITOLI: ISOLE IN FERMENTO

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Il mister Lubrano traccia un bilancio con i probabili programmi societari delle isolane

di BIAGIO LUBRANO LAVADERA

Tanti rumors dalle isole, il mondo del pallone è sempre in fermento: è proprio vero, la palla non è mai ferma. Tra iscrizioni ,ripescaggi, rinascite, acquisto titoli, c’è tanta carne a cuocere che quasi si rischia un indigestione. Ricordiamo che tra un paio di settimane scadono i termini per eventuali fusioni (a seguito di acquisto di titolo sportivo) e quindi mantenere la matricola più favorevole, mentre dall’inizio di luglio, nuova stagione sportiva 2014/15, si parte con svincoli, iscrizioni e richiesta ripescaggio. Nel campionato di Eccellenza, come abbiamo avuto già modo di scrivere solo il Procida, al momento, è sicuro della partecipazione ufficiale. I biancorossi hanno messo da parte il sogno serie D e si accingono a formare un organico che possa ben figurare nel prossimo torneo. Il rischio per gli isolani è quello della troppa pressione che li circonderà, visto che è il primo anno che parte con un obiettivo diverso. Se prima si giocava per la salvezza adesso si parte, minimo, per i play off, tra l’altro risultato fallito nell’annata passata, allorchè il presidente Muro, nel girone di ritorno allestì una formazione altamente competitiva per il raggiungimento della griglia degli spareggi promozione. Sotto il Torrione, invece, la situazione è un po’ più complessa, ancora non è chiaro il quadro societario, si spera nell’ingresso di nuovi soci, e quindi ancora non si può parlare di futuro. La richiesta di ripescaggio è difficile anche perché, ad oggi, sono pochissimi i posti liberi da coprire e sicuramente ci sono squadre con un punteggio più alto del Forio (basta vedere la graduatoria dello scorso anno). Certo sarebbe bello rivedere i biancoverdi ancora nel massimo campionato regionale ma crediamo che ciò possa avvenire solo con l’acquisizione di un titolo. Tanto entusiasmo, invece, a Barano, società che viene da alcuni campionati importanti di Promozione, dove la dirigenza, molto compatta e competente, ha le idee molto chiare e, per quest’anno, punta diritto all’Eccellenza. Al contrario del Forio gli aquilotti hanno molto più possibilità di ripescaggio partendo già da un punteggio importante e aggiungendo ad esso un piazzamento nelle finali regionali juniores nonché un altro anno di settore giovanile, di affiliazione e soprattutto di partecipazioni al Corso per Dirigenti di Società. Può sorridere, quindi il team del Prof. Gaudioso, anche se l’acquisto di un titolo garantirebbe la certezza di partecipare al campionato di Eccellenza. Quest’anno anche Lacco Ameno è stata investita dalla voglia di esserci ed anche a Lacco sono tornati in campo tanti vecchi dirigenti che molto bene hanno fatto in precedenza per garantire alla società del fungo almeno un campionato di Promozione. L’importante per queste società è badare alle frenesie del momento, fare sempre il passo all’altezza della gamba, mai più lungo, puntare sui giovani isolani, su tecnici locali, integrare la rosa solo con alcuni cosi detti ”esperti” ma solo se motivati. Solo così si potrà resistere nel tempo e dare quelle soddisfazioni che i tifosi meritano.

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