Home Attualità Tornano le ruspe: abbattimento in corso a Citara

Tornano le ruspe: abbattimento in corso a Citara

Di Mauro Iovino

Fotoservizio di Gennaro Romano

FORIO – Le ruspe di Stato sono tornate a Ischia, dopo una lunga assenza. Nella zona di Citara, a pochi passi da un campo di calcetto e nei pressi dei Giardini Poseidon, gli uomini della Questura di Napoli e del commissariato di Ischia hanno effettuato ieri l’accesso e quindi dato il via alle operazioni di abbattimento di un immobile abusivo, di proprietà di Vincenzo Di Costanzo, gravato da sentenza penale passata in giudicato. L’immobile, 120 mq su un piano e 80 mq circa su un altro, era suddiviso in mini appartamenti affittati nel periodo estivo. Diversamente da altri casi, parliamo dunque di abusivismo speculativo e non di necessità: all’interno la Polizia guidata dal Vice Questore Stefania Grasso ha infatti trovato numerosi posti letto, che erano occupati da tempo da indiani e alcune russe che avevano affittato l’immobile, con estrema probabilità in assenza di contratto regolare. Nel momento dell’operazione gli affittuari non erano presenti, ma poi alcuni di loro sono entrati nell’immobile per recuperare le proprie cose, quando si sono resi conto che l’azione di demolizione era ormai vicina. Insomma, questa volta nessun rinvio: l’immobile doveva essere abbattuto già nello scorso inverno, ma gli avvocati del proprietario avevano proposto incidente di esecuzione a Dicembre e le operazioni di demolizione erano state sospese. Il ricorso alla fine è stato rigettato e la Procura della Repubblica di Napoli ha dato il via alle operazioni di demolizione eseguite ieri mattina, che – su 200 mq – hanno salvato solo 60 mq, appartenenti alla moglie di Vincenzo Di Costanzo. A rendere esecutivo il provvedimento della Magistratura il Vicequestore Stefania Grasso con i propri uomini affiancati dagli uomini del reparto mobile di Napoli, i Vigili del fuoco, il Comandante della polizia locale, Ing. Iacono, il capoufficio tecnico comunale, architetto Matarese, gli uomini dell’EVI, quelli dell’Enel, l’assistente sociale del comune di Forio, dott. Schioppa, e la ditta incaricata all’abbattimento. È stata prima staccata l’acqua, poi l’energia elettrica, sono state rimosse anche le bombole di gas per la cucina, mentre per raccogliere tutto ciò che si trovava nelle stanze da abbattere – letti, suppellettili, tavoli e mobilio di vario genere – è stato convocato sul posto un camion della Ego Eco. Gli operai della società hanno provveduto successivamente a depositare il materiale nell’ex locale della polizia locale di Panza. Dopo tutte queste operazioni preliminari è stato quindi effettuato l’accesso da parte delle forze dell’ordine e della ditta e nei prossimi giorni, già da stamattina, sarà possibile proseguire con l’abbattimento vero e proprio che, come detto, non interesserà solo una piccola parte dell’immobile. Le operazioni – dopo le iniziali resistenze dei proprietari – sono proseguite senza particolari problemi: perfetto il coordinamento del Vice Questore Grasso che, con l’ausilio di mezzi di piccola dimensione e con interventi veloci, in una zona molto frequentata, ha limitato i danni non creando particolari disagi ai turisti di passaggio per raggiungere un’attività ricettiva, preservando così l’immagine dell’isola verde.

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