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Traghetti e aliscafi Napoli-Ischia, turisti e residenti sempre di più vittime di vere e proprie odissee.

La Caremar smentisce i disagi e le corse saltate ma le foto ed i cartelli alle biglietterie dimostrano altro

 

di Marco Gaudini

 

ISCHIA - Finalmente dopo qualche incertezza sembra che la bella stagione sia arrivata, e molti turisti e cittadini, approfittando del tempo soleggiato e del ponte del 2 giugno hanno deciso di trascorrere qualche giorno ad Ischia e nelle altre bellissime isole del golfo partenopeo.

Purtroppo però insieme al bel tempo, e alle migliaia di turisti che hanno affollato le banchine dei porti, sono arrivati anche i disagi ed i problemi dovuti alla sempre più preoccupante disorganizzazione delle compagnie che gestiscono il trasporto marittimo nel golfo di Napoli.

Appena si incrementa un po’ la presenza dei turisti, e quindi le nostre bellezze naturali e paesaggistiche assumono un ruolo decisivo nella sponsorizzazione delle nostre terre, arrivano puntuali, non come le loro corse, purtroppo, i problemi di traghetti ed aliscafi, vanificando spesso, i sacrifici di tanti operatori turistici che cercano di rendere perfetti i soggiorni degli stranieri o dei cittadini napoletani nelle isole partenopee.

E’ accaduto anche questa volta, nello scorso week-end lungo, sono terminate le giornate rilassanti e di riposo, si torna a casa, ma la banchina del porto d’Ischia diventa per molti il preludio di una vera e propria odissea. Il caldo si fa sentire ma a riscaldare l’ambiente ci sono soprattutto le centinaia di turisti inferociti per i disagi dovuti all’esaurimento dei biglietti per potersi imbarcare sui traghetti e tornare sulla terraferma. L’atmosfera diventa molto tesa, tutte le compagnie, compresa Alilauro hanno terminato i posti oppure ancor peggio hanno avuto dei problemi tecnici tali da determinare la soppressione di qualche corsa.

 

La bufala dei turisti rimasti appiedatiper l’annullamento della corsa per Napoli delle 21.05 di lunedì. La Caremar replica: “non abbiamo mai accettato prenotazioni per quella corsa”.

 

E’ il caso denunciato da un gruppo di turisti, che è dovuto restare sull’Isola un giorno in più perchè la corsa veloce della Caremar prenotata da tempo, non è stata effettuata per motivi tecnici e, pur avendo prenotato i biglietti due settimane prima, non hanno potuto trovare una soluzione a questo problema. Infatti la ressa agli imbarchi e le corse tutte esaurite di fatto hanno reso molto difficile la soluzione del problema denunciato da questo gruppo di turisti, che sempre stante al loro racconto, hanno dovuto pernottare in albergo una notte in più, pagando un notevole supplemento di costo, e hanno anche dovuto pagare un giorno in più di parcheggio per l’auto lasciata a Napoli. Insomma oltre alla beffa anche un bel danno economico.

Come questa comitiva, dai racconti che si possono leggere sul web, anche molti altri turisti sono stati costretti a restare una notte in più sull’isola o a ripartire con forti ritardi a causa della ressa e della disorganizzazione al porto, non contando le corse soppresse per motivi tecnici.

Non è stata proprio una bella pubblicità per Ischia, anzi un vero e proprio danno che incide sempre di più sull’immagine dell’Isola Verde come meta turistica.

A rispondere alle denunce di alcuni turisti, con una secca smentita è la società di trasporti marittimi chiamata in causa, la Caremar, che ha negato categoricamente quello che è stato raccontato circa la soppressione di corse per motivi tecnici.

“ Non è possibile che vi sia stata una prenotazione per una corsa che non è ancora stata istituita, e che andrà a regime solo tra qualche settimana. – ha dichiarato l’Avvocato Como, Amministratore della Caremar – “Durante lo scorso fine settimana, la Caremar non ha soppresso alcuna corsa e non ci sono stati né tagli né disagi nel trasporto marittimo per l’isola d’Ischia – ha continuato l’Avv. Como – “La corsa a cui si fa riferimento non è ancora stata istituita, ma sarà attiva solo tra qualche settimana, così come concordato anche con le agenzie che si occupano della prenotazione dei biglietti, che pertanto non avrebbero potuto effettuare questa prenotazione. Inoltre alle 20.15 da Ischia è partita regolarmente una nave, i turisti avrebbero potuto tranquillamente prendere quella. Sicuramente tutto è migliorabile, ma molto spesso i disagi devono ascriversi all’insufficienza dei porti, e delle attività portuali e non a questa compagnia marittima.” – ha concluso l’Amministratore di Caremar, l’Avvocato Paolo Como.

Il mistero del cartello affisso alle biglietterie per le corse delle 19.45 da Ischia e delle 21.05 da Napoli

Resta sicuramente il dubbio, a fronte delle dichiarazioni rese dall’avvocato Como che ha escluso che ci fossero state corse sospese, di quel cartello affisso nella biglietteria Caremar che indicava la soppressione degli aliscafi delle 19.45 da Ischia e delle 21.05 da Napoli, per motivi tecnici. Se lo sono sognato i poveri viaggiatori o siamo arrivati al punto che si nega anche l’evidenza oramai?

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