Home Attualità Villa inesistente in affitto, ci sono altre vittime

Villa inesistente in affitto, ci sono altre vittime

C.M.

Ischia. La settimana scorsa vi abbiamo raccontato la storia dell’uomo capace di raggirare alcuni turisti affittando loro, tramite internet, un’abitazione ischitana non di sua proprietà. Dalle prime indagini sono risultate tre le famiglie truffate, tutte settentrionali: due di queste sono giunte sull’isola, e fortunatamente hanno proseguito la vacanza; un’altra è riuscita ad annullare il bonifico. La triste storia, però, non si ferma qui: alla luce delle numerose segnalazioni telefoniche arrivate in questi giorni alla stazione della Polizia di Ischia, si sono aggiunti i casi di turisti abbindolati provenienti da Santa Maria Capua Vetere, Padova e dalla Toscana. Anche loro, come le altre vittime, sono rimasti colpiti dall’incredibile offerta presentata da S.M., 52enne di Pianura denunciato a piede libero per il reato di truffa, che sul sito internet Subito.it ha messo in affitto una casa esistente in Via Enea, nel centro d’Ischia. L’immobile, però, è stato presentato sul web per quello che non è, una villa dotata di tutti i comfort, tra abbonamento Sky, aria condizionata e piscina (con tanto di fotografia “rubata” dal sito di un albergo). Aggiungiamoci la posizione centrale e il prezzo concorrenziale – 4500 € per tre mesi per una villa al centro – e possiamo solo immaginare che le offerte siano schizzate alle stelle, con il fitta camere truffaldino che magari già si stava pregustando una bella vacanza, e speriamo non a Ischia. Alla luce delle condizioni favorevoli proposte, intenzionate a passare le vacanze sull’isola verde, le altre tre famiglie truffate hanno anche loro lasciato una caparra del 30% per affittare la villa: si parla di cifre tra i 200 e i 500 Euro inviate sempre allo stesso Iban, circostanza che ha chiaramente facilitato le operazioni dei poliziotti coordinati dal Vice Questore Stefania Grasso. Negli ultimi tre casi, rispetto ai primi due che hanno nei fatti dato il via all’indagine, i turisti non si sono recati sull’isola verde e dunque non hanno bussato alla porta dell’abitazione in Via Enea (non conoscendo così il vero proprietario dell’immobile, ovviamente all’oscuro di tutto). Questo grazie alla comunicazione della Questura di Napoli, in cui è stata spiegata nel dettaglio la vicenda segnalando altresì il numero del Commissariato di Polizia di Ischia per eventuali segnalazioni. In questi giorni sono così arrivate molte telefonate in Via delle Terme: per questo, non si esclude che la truffa possa essere andata a segno altre volte. Una vicenda, questa, che mostra che anche Ischia non è estranea alle tante truffe che caratterizzano internet, un’arma a doppio taglio per chi non è abituato a comprare oggetti e servizi sul web. Il nostro consiglio, rivolto agli ischitani che amano viaggiare e ai turisti che ci leggono, è sempre lo stesso: prima di spendere i vostri soldi, controllate, pretendete informazioni dettagliate, cercate recensioni di altri utenti sui proprietari, veri o presunti che siano. Le potenzialità e i benefici di internet sono infiniti ma, attenzione, il furbetto pronto a colpire chi non conosce le dinamiche del web è sempre dietro l’angolo.

 

NESSUN COMMENTO