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Casamicciola e Lacco Ameno rafforzano il proprio sodalizio

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Il sodalizio tra i comuni limitrofi di Lacco Ameno e Casamicciola Terme sembra stringersi in maniera indissolubile. I rapporti di buon vicinato, soprattutto dopo l’elezione del nuovo sindaco del comune termale, Giovan Battista Castagna, si legano con nodi sempre più robusti.  

Di Antonello De Rosa | LACCO AMENO.  «Sono dell’idea che un sindaco che vuole risolvere i problemi del proprio territorio deve anche chiedere aiuto. Abbiamo dei rappresentanti ischitani forti nell’ambito nazionale. Chiedere una mano a queste persone può fare in modo che vengano dirottate le attenzioni necessarie per migliorare il territorio». Poche settimane fa il nuovo sindaco di Casamicciola proferiva queste parole, in cui non nascondeva la volontà di andare a bussare ai referenti di spicco della politica ischitana per risolvere i problemi che attanagliano il comune di cui ha preso recentemente le redini, e di certo non lo si può accusare di incoerenza.

Sindaci

A meno di una settimana dalla proclamazione a sindaco di Casamicciola Terme, l’ingegner Castagna, senza nemmeno avere il tempo di prendere dimestichezza con gli uffici che, come si augurano i suoi elettori, lo vedranno di casa per i prossimi cinque anni, si è subito trovato a dover affrontare una situazione finanziaria decisamente preoccupante per le casse del Comune. Come aveva ampiamente preannunciato, evidentemente, non ha mancato di rivolgersi al suo referente politico di fiducia e lo dimostra il fatto che alla udienza tenutasi dinnanzi alla Corte dei Conti per chiedere una proroga che potesse scongiurare lo spauracchio del dissesto finanziario di Casamicciola, vi era presente anche il dottor Oscar Rumolo, esperto in materia economica, storico dirigente del comune di Lacco Ameno e strettissimo collaboratore di Domenico De Siano. Una cooperazione che di certo non passa inosservata e rende palese quanto l’operato della nuova amministrazione di Casamicciola Terme si muoverà sugli stessi binari delle linee guida dettate dal senatore in forza alle poltrone azzurre di Palazzo Madama. Ma le strette collaborazioni con il comune all’ombra del Fungo non finiscono qui. Anche l’ingegner Crescenzo Ungaro, responsabile dell’ufficio tecnico comunale presso comune di Lacco Ameno darà una mano alla nuova amministrazione casamicciolese.

«Il comune di Casamicciola ci ha chiesto solo esclusivamente l’autorizzazione per il dottor Crescenzo Ungaro di andare a svolgere delle pratiche attinenti alle normali operazioni dell’ufficio tecnico di Casamicciola, al di fuori del nostro orario ufficio» precisa un meticoloso Carmine Monti, sindaco del comune di Lacco Ameno.

Una sorta di supplenza a tempo quindi quella che dovrà ricoprire l’ingegnere di Lacco Ameno, in attesa che l’amministrazione di Giovan Battista Castagna nomini, assieme alla nuova giunta che dovrà guidare le sorti del comune termale, anche i responsabili degli uffici tecnici di Casamicciola. Un’operazione che quindi non dovrebbe andare a mutare gli accordi presi con il comune di Barano d’Ischia dove lo stesso ingegnere Ungaro dovrebbe supportare l’amministrazione del comune collinare nel ruolo di responsabile per la soprintendenza di Barano per tutto ciò che concerne le decisioni da prendere in merito alla paesaggistica.  «Un accordo – rassicura il sindaco di Lacco Ameno – che non viene meno. C’è stata una pausa per permettere approfondire l’analisi degli incartamenti e l’attenta disanima degli atti».

Da una prima analisi della situazione sembra quindi che non vi sia alcun deterioramento dei rapporti tra Lacco Ameno e Barano che dovrebbero condividere un unico sportello adibito al Paesaggio, sportello che vedrebbe come responsabile l’ingegnere Crescenzo Ungaro e che tarda a concretizzarsi solo per lo studio attento dei particolari da parte di entrambe le amministrazioni interessate.

Nessuna ripicca, come molti avevano ipotizzato, è quindi stata attuata nei confronti dell’amministrazione baranese che, secondo i dati pervenuti dai risultati delle ultime elezioni europee, avrebbe agevolato il buon risultato del Partito Democratico che ha superato, nel comune collinare, il 42 % delle preferenze, mentre il partito di Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania e consigliere comunale di Lacco Ameno ha raggiunto il 25% dei voti, risultato lusinghiero rispetto alle medie nazionali, ma in netta controtendenza rispetto ai risultati storici che si sono registrati a Barano, che vedevano quasi plebiscitarie le preferenze per il partito di Silvio Berlusconi. Qualche malpensante potrebbe quindi ritenere che se i rapporti di collaborazione tra i due comuni dovessero venire meno di certo una buona influenza sul deterioramento del sodalizio sarebbe stato causato anche dal cattivo risultato di Forza Italia al comune di Barano, ma questa chiave di lettura darebbe adito a chi ritiene le decisioni di Carmine Monti fin troppo vicine a quelle di Domenico De Siano, una chiave di lettura distante anni luce rispetto ai piccoli contrasti tra i due importanti uomini politici di Lacco Ameno emersi nell’ultimo consiglio comunale d’urgenza.

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